Attività specialistica comportamentale: il caso di Lulù

Cane meticcio molossoide, taglia grande, femmina sterilizzata, 2 anni.

Problema comportamentale:
la cagna è stato adottata da un rifugio dove è stato portato in seguito a sequestro per maltrattamento. Si sa che per un anno è stata legata sempre a catena e lasciata a se stessa. Non si conosce il suo livello di socializzazione intra ed interspecifico. Ha ringhiato al vicino di casa subito dopo essere arrivata. E’ molto reattiva con gli altri cani, abbaia furiosamente ad un cane del vicinato. La padrona non riesce a condurla in passeggiata, perché è troppo possente, quindi questo li limita, perché Lulù deve uscire solo quando c’è il marito.

Richiesta:
inserirla correttamente nel nuovo contesto familiare, raggiungere una gestione di base corretta e in sicurezza.

Riabilitazione:
proprietari con comportamentalista. Regole gestionali, manipolazioni, abitudine alla museruola, interazioni controllate con altri cani.

Punti di forza: cane socievole con le persone, apparentemente già abituato a stare in casa..

Obiettivi raggiunti dopo 60 giorni:
la proprietaria conduce tranquillamente il cane per la strada, Lulù risponde al richiamo, in casa è molto corretta. Si fa manipolare, sa indossare la museruola.Non abbaia più al cane del vicinato. La cagna resta reattiva con gli altri cani, le interazioni libere vanno controllate con la museruola almeno nei primi tempi, dove possibile va condotta in passeggiata con altri soggetti tranquilli

Mezzi di contenimento utilizzati:
guinzaglio + collare di nylon + capezzina.